Stanza 4500 - Triti e Ritriti

Ma perché l'albo [X] è mensile/bimestrale?



A parziale risposta, riceviamo da una "fonte anonima vicina alla Marvel Italia" e volentieri pubblichiamo una copia del recente studio delle strategie di marketing MIta per il 2002.




1. Proposte di periodicità alternative al mensile/bimestrale

Annuale
Volume unico, cartonato, carta stile National Geographic. Contiene tutte le serie regolari (tranne Deadpool e Black Panther), tutti gli speciali e sessantaquattro pagine di editoriali, anticipazioni, rubriche inutili, rubriche molto inutili e almeno due pagine di lettere mischiate a caso (tanto chi se ne accorge?)
Pro: Contro:
  • Netto aumento di copie vendute (se vuoi leggere, che so, Spiderman, devi comunque comprare TUTTO)
  • Dai nove agli undici mesi di ferie
  • Il chiosco di giornali medio sopporta il peso di 1,3865 copie prima di rovinare al suolo
  • I ragazzini non risparmiano soldi per una spesa annuale
  • Semestrale
    Brossurato. Un albo per ogni testata USA (escluse Deadpool e Black Panther)
    Pro: Contro:
  • Lo stipendio degli editor viene decurtato di 5/6
  • Non dobbiamo inventarci nomi assurdi come "Devil & Cap America feat. the Thunderbolts & introducing Generation X"
  • Lo stipendio degli editor è comunque una miseria, quindi il risparmio è marginale
  • Con cinque cover saltate su sei, quel tizio triste del forum ci romperà i co le scatole ad infinitum
  • Settimanale
    Spillato, a fascicoli rilegabili in comodi volumi. Le testate più popolari avranno anche gadget collezionabili e/o assemblabili
    Pro: Contro:
  • Col primo numero in omaggio il secondo, il dizionario tascabile e la copertina del primo volume
  • La gente di solito compra il primo numero e basta
  • I ragazzini tendono a soffocare ingoiando i gadget
  • Con gli albi di 8 pagine, spendiamo più di graffette che di tutto il resto
  • Quotidiano
    Una pagina di ciascuna serie (con l'eccezione di Deadpool e Black Panther) allegata a ciascuno dei maggiori quotidiani nazionali
    Pro: Contro:
  • Finalmente ci sbarazziamo degli editor
  • Giorno per giorno, possiamo tenere d'occhio il mercato e prevedere le tendenze
  • La distribuzione sul territorio risente del clima politico (prova a chiedere una copia de L'Unità a Trieste, tanto per dire...)
  • Non siamo comunque capaci di tenere d'occhio il mercato e prevedere le tendenze
  • Orario
    In accordo con la Telecom: una vignetta ogni venti minuti, narrata dalla signorina del segnale orario ("Sono le ore otto e ventisei minuti - ... - L'Uomo Ragno si sporge dal cornicione e urla: 'No, non farlo!'. La figura in ombra riponde: 'Ma allora tu...' - ... - Sono le ore otto e ventisette minuti")
    Pro: Contro:
  • Mandiamo in pensione sia gli editor che tutto il reparto stampa
  • La Telecom accetta solo se apriamo anche le chat-line "Ghiaccio Bollente: le Calde Notti di Emma Frost" e "Le Fantastiche Avventure Erotiche dell'Uomo che si Allunga a Piacere"



  • 2. Piano di pubblicazione delle serie regolari per il 2002

    Testata Periodicità e piano di uscita
    Capitan America Cinquantadue uscite (settimanale), ciascuna con in omaggio una stella. Ogni quattro numeri, una striscia. Con il primo fasccolo in omaggio un rettangolone blu, il filo, il set di aghi e un ditale firmato da Stan Lee. Speciale estivo di 48 pgg. con "La Vera Storia di Betsy Ross".
    Hulk Dipende da quanto è imbufalito l'editor.
    Devil Si vedrà.
    Thor Invero, dicoti "boh?".
    Vendicatori
    e X-Gruppi
    Un numero per ogni componente del gruppo: doubleface per i doppiogiochisti, incompleto per chi lascia il gruppo (solo le prime pagine) e per i nuovi arrivi (solo le ultime), in seppia per i membri "storici".
    Wolverine È il migliore in quello che fa: decida lui.
    Fantastici Quattro Gennaio, Febbraio, Marzo: numero unico, ma lunghiiiiiiiissimo.

    Aprile, Maggio, Giugno: non stampiamo niente e diciamo che "l'abbiamo pubblicato ma è invisibile".

    Luglio, Agosto, Settembre: tre bustine di cenere con brandelli bruciacchiati di fumetto (usare vecchie copie di resa, possibilmente irriconoscibili).

    Ottobre, Novembre, Dicembre: tre numeri monopagina in granito, con didascalie in cuneiforme
    L'Uomo Ragno Gennaio: il numero regolare di Gennaio.

    Febbraio: un clone del numero di Gennaio.

    Marzo: un secondo clone del numero di Gennaio.

    Aprile: il clone di Febbraio con un simbionte.

    Maggio: il clone di Marzo con un costume diverso.

    Giugno: l'originale di Gennaio con l'amnesia, convinto di essere il clone di Marzo.

    Luglio: il clone di Marzo con un altro simbionte.

    Agosto: un attore che impersona il clone di Febbraio convinto di essere l'originale di Gennaio.

    Settembre: il clone di Febbraio con il simbionte del clone di Marzo.

    Ottobre: l'originale di Gennaio con un attore che interpreta il simbionte del clone di Marzo (convinto, ma non del tutto persuaso, di essere la zia del clone di Febbraio).

    Novembre: l'ex-moglie dell'attore di Agosto, ragionevolmente convinta di essere il simbionte della zia amnesica dell'originale di Febbraio (e qui si rivela come l'originale di Gennaio fosse in realtà un clone).

    Dicembre: diamo l'annuncio della chiusura della testata con un epico "ultimo numero" in cui muoiono tutti i cloni, attori, simbionti, fidanzate, mogli e zie, lasciando l'originale (che in realtà è quello di Marzo) a piangere depresso con la maschera in mano. Poi, verso Natale, riveliamo in un'intervista esclusiva: "In realtà la testata che ha chiuso era solo un clone della testata originale". Poi ricominciamo tutto daccapo con una numerazione alternativa.




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