In un tempo ormai lontano, quando solo i pochi appassionati o i nostalgici delle vecchie serie televisive acquistavano fumetti giapponesi, quando i cartoni animati erano ormai ridotti all'uniformitą dello standard puritano e decerebrato fortissimamente voluto da Alessandra "Taglia-e-cuci" Valeri Manera, era opinione diffusa che "manga" significasse, per definizione, "pornografia". Di pił: era "pubblicamente noto" che i Giapponesi e la loro cultura fossero forieri e latori di ogni perversione nota all'umana psiche, dal sadomasochismo al feticismo a ben peggio.
Con l'andare degli anni e il premere delle masse sempre pił ingenti di biglietti di banca guadagnati a suon di "occhioni e boccucce", certe opinioni sono state riviste, mitigate, aggiornate o, pił semplicemente, manzonianamente troncate e sopite. Restava e resta ancora qualche nippofobo di una certa influenza e qualche allarmista ad ampio raggio ("Vera Slepoj" dice niente?) che pur con pochi mezzi e poco senno otteneva (e ottiene) risultati spiacevolmente tangibili. Giusto negli anni migliori (parliamo di quasi un lustro fa), qualche drittone della Star Comics, volendo seguire il vecchio adagio che recita: "Se non puoi batterli unisciti a loro", decise di dare il via libera alla pubblicazione del Peggior Fumetto Giapponese Mai Importato in Italia.
Parliamo di Project Zeorymer, uno sconclusionato manga di ispirazoni nagaiane e di realizzazione, pił che brutta, inquietante. La trama di base é quella vecchia, collaudata, esausta, trita e ritrita del Robottone guidato dallo Studentello Complessato, con tanto di Padre Assente e di Figura Paterna Sostitutiva Piuttosto Arida Anzi Addirittura Stronzo La Sua Cifra. Lo sviluppo, per quel che ha visto stampa qui da noi, é di interesse pił nullo che scarso, e si limita a ripetere cose gią dette. Lo stile di disegno é acerbo, scarno, minimo, asettico.
Quello che stupisce é come Project Zeorymer sembri ideato e creato a bella posta per dar ragione, in tutto e per tutto, ai cervelli fossilizzati dei benpensanti facili allo scandalo. Lo Studentello, infatti, é affiancato nelle sue peripezie da una Fanciulla Ritrosa sua coetanea, ma che dimostra diversi anni di meno (il protagonista é sedicenne, fate un po' voi il conto...). Il ruolo della Fanciulla é quello di "fulcro energetico vivente" ("anima fisica", la chiamerebbe Frazer) del Robottone, a cui é connessa tramite un Innesto Bionico.
Varie ragioni, per lo pił legate a una serie di reati pił o meno gravi, ci sconsigliano dall'illustrarvi esplicitamente:
(A) in quale cavitą corporea della Fanciulla sia inserito l'Innesto Bionico,
(B) come e con che frequenza debba essere estratto, ricaricato e reinserito il suddetto Innesto,
(C) chi debba estrarre e inserire l'Innesto (un indizio: Edipo, o meglio Elettra, c'entra qualcosa),
(D) che conseguenze abbiano sulla Fanciulla i colpi subiti del Robottone,
(E) in che direzione si sviluppino i rapporti interpersonali fra la Fanciulla e lo Studentello,
(F) con quanti e, eventualmente, quali abiti indosso venga ritratta la Fanciulla per un buon 70-80% del manga.
Al di lą del suggerimento (scontato) di non leggere questo, come dire?, mucchio di merda, vi chiediamo, se avete tempo e modo, di spedire una lettera all'autore esortandolo a consultare uno psichiatra.