Evoluzione

È la parola chiave. La divergenza fra l'Homo Sapiens e i Post-Umani motiva quasi ogni conflitto raccontato. Il contrasto viene inscenato da coloro che sperano nell'assottigliarsi di tale demarcazione e coloro che la ritengono insanabile. Il primo avversario dello StormWatch ellisiano è emblematico in tal senso.

Il Padre, come lui stesso si denomina, è un folle dotato di immensi poteri, che si aggira per la campagna tedesca sterminando la gente normale al suono di citazioni nietzschiane. "Ecco, io vi annuncio l'Ubermensch". L'uomo non è più, l'uomo è superato. Le parole di Also sprach Zarathustra divengono presagio di un orrore connesso a una scienza malata, visionaria e troppo lontana dalla vita. Il Padre predica, sorta di liberatore distorto e corrotto, venuto a redimere con forza e violenza. Predica il raggiungimento di un livello ulteriore, di uno stadio-oltre, cui molti, troppi, non sono degni di partecipare. La soluzione per portare avanti il darwinismo ha il nome di Morte. E StormWatch, appena rinato, è costretto a un nuovo Battesimo di Sangue. Il nemico implacabile non lascia scelta; semplicemente, gli dei non scendono a compromessi: morte chiama morte.

Sul livello opposto, si situa l'agire delle autorità, incarnate fisicamente nell'invisibilità del Consiglio di Sicurezza dell'ONU. La segretezza e l'anonimato garantiscono immortalità ai capi nascosti del pianeta; la sicurezza è assicurata dall'immobilità. Il cozzare delle alte volontà genera nuovamente sofferenza: è il contrasto tra il conservatorismo dell'America e l'iniziativa del Weatherman (nome in codice per il capo tattico di StormWatch) Henry Bendix, a sua volta umano non potenziato, a produrre una lunga scia di sangue che porterà gli U.S.A. a odiare aspramente il Nuovo Ordine Mondiale meta-umano. Un odio fatto di azioni militari segrete e rappresaglie. Evoluzione è un concetto alieno, per chi possiede le redini del potere e se le sente sottrarre.

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